return to home page
   

L'A. N. P. A. NON PARTECIPERA' UFFICIALMENTE AL CONGRESSO NAZIONALE FORENSE DI PALERMO

[3 ottobre 2003]



La Direzione Nazionale dell' A.N.P.A. (Associazione Nazionale Praticanti e Avvocati), riunitasi lunedì 29/09/2003 in seduta straordinaria

preso atto che:

- l'attuale modello di rappresentanza unitaria dell'avvocatura italiana, nonostante le modifiche statutarie apportate in occasione del Congresso Nazionale Forense di Verona , risulta oggi più che mai inadeguato agli obiettivi che ci si era prefissati

- il XXVII Congresso Nazionale Forense lamenterà fondamentali assenze, quali ad esempio quella della U.C.P.I. (Unione Camere Penali Italiane), senza dubbio l'organismo associativo forense che ha dimostrato negli ultimi anni la maggiore incisività politica

- non è stato mai ritenuto opportuno verificare la reale rappresentatività e diffusione sul territorio nazionale delle varie associazioni forensi

- l'A.N.P.A. (Associazione Nazionale Praticanti e Avvocati) , dal 1996 ad oggi, in virtù di 68 sezioni federali e 5.700 iscritti, continua a rappresentare decine di migliaia di giovani legali italiani , anche nei rapporti con le altre omologhe associazioni europee.

- L'allargamento statutario ai giovanissimi avvocati ed a nuove tematiche, relative al gratuito patrocinio ed alla difesa d'ufficio ,ha consentito all' A.N.P.A. di ritagliarsi un sempre maggiore spazio nel panorama forense.

- Negli scorsi mesi l' Associazione Nazionale Praticanti e Avvocati ha fornito l'ennesima prova - dopo il blocco della Riforma Mirone del 1997 - della propria capacità di mobilitazione a livello mediatico e politico in occasione del dibattito sul c.d. Decreto Castelli in tema di riforma degli esami di abilitazione

- A suffragio del nuovo ruolo nazionale nell'ambito forense, l' Associazione Nazionale Praticanti e Avvocati è stata sentita in Commissione Giustizia alla Camera dei Deputati

- le proposte dell' A.N.P.A. sono più volte riecheggiate nelle aule parlamentari nel corso del dibattito sull'accesso alla professione forense

- L' A.N.P.A. ritiene condivisibile nel merito la proposta del Pres. Randazzo dell' U.C.P.I., diffusa a mezzo degli organi di stampa, circa la necessità di una federazione tra le associazioni forensi maggiormente rappresentative che garantisca l'autonomia e l'indipendenza di ciascun sodalizio che la compone

DELIBERA

di non prendere parte ufficialmente al XXVII Congresso Nazionale Forense, affidando al presente comunicato l'onere di veicolare le motivazioni sottese a tale decisione.

I delegati Congressuali A.N.P.A., eletti nelle consultazioni elettorali dei vari Consigli dell' Ordine locali, si asterranno dal voto.

Nel ringraziare sentitamente il Comitato Organizzatore del XXVII Congresso Nazionale Forense per l'invito ufficiale rivolto all' A.N.P.A. di partecipare all'assise, l'Associazione Nazionale Praticanti e Avvocati intende formulare auguri di buon lavoro ai gentili Sig.i Congressisti.

Direzione Nazionale A.N.P.A.

Il Capo delegazione Congressisti A.N.P.A.
Avv. Giancarlo Nicotera
VicePresidente Nazionale - Centro-Sud

torna alla home page