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L'A.N.P.A. unica voce dell'avvocatura italiana a pagina 3 del quotidiano edito nel lontano 1865 nello speciale sugli Ordini Professionali


Da www.sole24ore.com del 07.03.2005

Articolo del Sole 24 Ore, il più venduto quotidiano politico-economico-giuridico in Europa, nell'ambito di uno speciale molto interessante sugli Ordini Professionali

In 650mila alle porte

Non più sui banchi dell'università, ma non ancora protagonisti nel mercato del lavoro. Le cifre che contraddistinguono il fenomeno del praticantato sono impressionanti: 60mila tra i dottori commercialisti, 35mila tra gli avvocati, 9mila tra i consulenti del lavoro, 4.800 presso i notai, 1.700 giornalisti. Secondo la Consilp, sindacato unitario dei professionisti, la cifra complessiva tocca quota 650mila. Un esercito di neolaureati che, spesso senza compenso, lavora puntando tutto sulla formazione.

Avvocati. Prima di sostenere l'esame di abilitazione l'aspirante avvocato è chiamato a svolgere un tirocinio biennale in uno studio legale. « Di questo passo c'è il rischio che nel lungo periodo i praticanti sorpassino i
professionisti » , dice Gaetano Romano dell'Anpa ( Associazione nazionale praticanti e avvocati).

Che propone la sua ricetta: « L'esame di Stato deve essere un'abilitazione alla professione, non un concorso a numero chiuso. La valutazione dovrebbe essere meno severa: sarà il mercato a fare la selezione » . Sulla formazione, però, non ci sono scorciatoie: « Il praticantato aggiunge Romano va fatto negli studi professionali. Attribuirlo all'Ordine equivale a ledere la concorrenza ».

Medici. « Il decreto 445/ 2001 ha previsto un tirocinio valutativo di tre mesi, di cui uno presso lo studio del medico di medicina generale ricorda Mauro Mazzoni, segretario della Simet ( Sindacato italiano medici del territorio) . In questo modo si rivaluta una branca per troppo tempo considerata di secondo ordine » . « Il tirocinio presso uno studio di medicina generale è molto formativo » , aggiunge Piergiuseppe Conti dello Snami ( Sindacato autonomo dei medici italiani). Gli altri due mesi di praticantato si svolgono all'interno dei reparti di medicina e chirurgia di un ospedale.
I tutor. Diverso il caso di chi segue i tirocinanti: « Per il tutor spiega Mario Falconi, dell'Ordine dei medici di Roma non è previsto compenso. Il rischio è, dunque, che i tutor non siano più disposti a seguire i giovani». [Andrea Carli]

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